Via Udine - Tornano a casa gli sfollati - 13-02-02 - dal Sannio Quotidiano |
Telese T. Revocata l’ordinanza di sgombero dei due fabbricati.
Voragine in via Udine, gli sfollati tornano a casa (anve) La vita riprende a scorrere normale in via Udine, anche per gli sfollati. Ieri il sindaco di Telese Terme, Giuseppe D'Occhio, ha firmato l'ordinanza che dà la possibilità agli inquilini di due stabili (uno di tre piani con otto appartamenti di cui quattro abitati e l'altro, a due piani, con una sola famiglia) di ritornare nelle loro case. Come si ricorderà la scelta di sgomberare gli edifici è stata presa a livello precauzionale dopo lo sprofondamento del terreno nelle vicinanze. La decisione del sindaco di revocare l'ordinanza precedente, la n. 10 dell' 8 febbraio scorso che, tra l'altro, ordinava l'immediata sospensione dei lavori in due cantieri nelle vicinanze della voragine, è dettata dal fatto che la situazione nell' area interessata può dirsi sotto controllo e non desta preoccupazioni. E' stato accertato che non ci sono infiltrazioni di acqua tendenti verso i fabbricati in questione. Dopo i primi interventi, tesi a far defluire l' acqua della sorgente «Voccola», quella che ha causato il cedimento del terreno, sta per partire un programma di manutenzione straordinaria per i numerosi canali presenti nell'area. Manutenzione che sarebbe dovuta toccare al Consorzio di Bonifica della valle Telesina e che per varie ragioni non l'ha svolta o se lo ha fatto, i risultati non sono stati sicuramente eccellenti qualitativamente. Il piano sarà attuato d'intesa con la Provincia di Benevento (il presidente Carmine Nardone in visita a Telese Terme sabato scorso, ha dato la sua disponibilità) è sarà solo un aspetto generale degli interventi che potranno essere destinati all' area dei Lagni. Intanto è iniziata anche l'indagine idrogeologica condotta dai tecnici del politecnico di Napoli guidati dal professor Franco Ortolani. Dall' esito di questo esame che presenterà un quadro approfondito dell'assetto dell'area, dipenderanno altre scelte per la messa in sicurezza dell'intera contrarla.
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